giovedì, Settembre 28, 2023
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Volkswagen Tiguan R-Line – Bulgaria, terra di monasteri, montagne e misteri da esplorare

In viaggio con Volkswagen Tiguan R-Line 2.0 TDI 4 MOTION, alla scoperta della Bulgaria. Ci imbarchiamo ad Ancona e sbarchiamo ad Igoumenista nell’alba di una bellissima giornata ellenica.

La strada che ci porterà in Bulgaria offre lungo il percorso le meravigliose visioni di Meteora, uno dei luoghi più suggestivi e mistici del nostro pianeta. Una misteriosa foresta pietrificata, una miriade di giganteschi pinnacoli slanciati verso l’alto e culminanti con solitari monasteri sospesi nel cielo. Un misterioso, ma sereno mondo sospeso tra sogno e realtà.

Le autostrade greche che ci portano alla frontiera Bulgara sono veloci e poco trafficate: 600 km percorsi e siamo a Petric la prima cittadina che troviamo appena varcata la frontiera!

La nostra avventura alla scoperta delle strade della Bulgaria è ufficialmente iniziata.

Prima piacevole sorpresa il carburante qui è decisamente più economico, come il pedaggio autostradale che si risolve con l’acquisto di una “vignette “ da 10 giorni per 20 euro. La Bulgaria che cerchiamo è però lontana dalle autostrade, fatta di strade isolate di montagna tra i mondi di Rila, dei Pirin e dei Rodopi le tre catene montuose più spettacolari dei Balcani Bulgari.

Inserito il selettore su off road puntiamo alla vetta del Radomir, oltre 2.000 metri d’altezza, un luogo dalla vista eccezionale con lo sguardo che si perde ammirato su Grecia, Macedonia e Bulgaria. Raggiungere il rifugio sotto la vetta richiede attenzione nella guida, sicuri della trazione integrale e delle gomme antineve superiamo sterrati scavati da solchi profondi e pendenze estreme, che però non mettono in difficoltà il nostro SUV che subito ci da prova di essere davvero inarrestabile.

A Rila ci attende l’imponente ed iconico monastero, il più famoso tra i tanti in Bulgaria. La sua monumentale architettura e la ricchezza degli affreschi ne fanno una tappa fondamentale per i turisti, così meravigliosamente incastonato tra le montagne.

Il viaggio continua, tra luoghi di una bellezza ancora selvaggia che la nostra Tiguan attraversa sicura e affidabile.

L’avventura per noi animati da una grande passione bianca prosegue verso l’alto con gli sci ai piedi. Lasciamo il nostro suv ad aspettarci solo, avvolto nel gelo delle solitarie montagne balcaniche di Velingrad dove le strade ricoperte da un sottile strato di ghiaccio, si innalzano a più di 2.000 metri di quota. Terminata la nostra ascensione, il nostro viaggio continua tra paesaggi colmi di pace e serenità. Solitudini armoniose, incontri di gente semplice e laboriosa, cucine di montagna essenziali ma saporite e nutrienti.

Oltre alla tenuta e alla trazione della nostra nuova Tiguan un complimento è dovuto anche all’impianto di climatizzazione: è velocissima a portare in temperatura confort anche dopo lunghe soste a temperature che in questi giorni a 2.000 metri di altezza si abbassano anche ai 12° sotto lo zero! La tenuta di strada nei tratti innevati e talvolta ghiacciati, sia in salita che in discesa è affidata alla nostra prudenza, alle 4 ottime gomme invernali ma sopratutto all’efficiente trazione integrale.

Visitiamo anche Sofia, la capitale, e sopratutto Plodviv la città delle rose in un viaggio “di crociera” dal confort assoluto dato dall’ampio spazio, dall’ottima visibilità, dal bagagliaio generoso e da un tetto totalmente trasparente!

Abbiamo già macinato più di 2.000 km alla scoperta dei Balcani Bulgari e siamo alla fine del nostro viaggio ma prima ci rechiamo a Borovec , 80 km a sud di Sofia un bellissimo centro sciistico sulle pendici del Musala che, con i suoi 2.925 metri risulta il tetto della Bulgaria e dell’intera penisola balcanica: cima che raggiungiamo dopo 3 ore di salita aiutati anche dagli impianti di risalita di Borovec.

Panorami infiniti e momenti di gloria! Ora ultima perla, gran finale di questa nostra avventura: Bansko! Località sciistica internazionale nel cuore dei monti Pirin ma affascinante per l’atmosfera antica colma di tradizione della più genuina vita bulgara. Passeggiare per il suo centro storico è un’emozione irrinunciabile, che ci trattiene, una piccola perla nascosta tra montagne luminose colme di antico passato.

Da viaggiatori, la scelta per il rientro non è mai la strada “più breve”, decidiamo dunque un itinerario che porterà per Serbia, Croazia, Slovenia ed infine Italia, per chiudere il cerchio magico sospeso tra sogno e realtà!

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