giovedì, Settembre 28, 2023
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Inchiesta autostrade: cantieri in aumento, continuano i disagi per gli automobilisti

Da una recente indagine di Altroconsumo sui 1500km di autostrade in Italia, la situazione dei cantieri che bloccano e ostacolano la circolazione è peggiorata, rispetto al 2021, specie su corsie di emergenza e di sicurezza. Intanto, una class action sulla gestione 2009-2021 ha superato i 104mila sostenitori. 

Cresce il numero di viaggiatori sulle nostre autostrade, in vista delle vacanze estive, e crescono anche quest’anno i disagi per gli automobilisti. Viaggiare sulle autostrade, infatti, ormai vuol dire andare incontro a numerosi disservizi, come dimostra un’ inchiesta di Altroconsumo
Quest’ultima è tornata a viaggiare lungo le arterie principali italiane tra il 3 e il 9 aprile 2023, per monitorare la situazione e confrontarla a quella riscontrata nel maggio del 2021. 

Seguendo lo stesso itinerario, Altroconsumo ha analizzato 9 autostrade italiane, per un totale di circa 1500km. Il risultato è impietoso: quasi il 10%, ossia 134km, presentava cantieri che ne ostacolavano il percorso. 

I cantieri crescono di numero ma anche di frequenza

Nel 2021 c’era in media un cantiere ogni 18km, mentre nel 2023 è possibile incrociare cantieri ogni 12km. Due anni fa, quindi, i lavori sulle autostrade erano in tutto 80. Ad aprile di quest’anno il numero è salito a 117. E, come se non bastasse, alcuni tratti autostradali presenta cantieri che durano da più di un anno. 

Le situazioni più critiche si presentano sulle corsie di emergenza. Nel percorso di Altroconsumo, infatti, i tratti più lunghi chiusi per lavori erano proprio lungo queste ultime. Ben 106 tratti inagibili, per un totale di 120km di corsie d’emergenza inaccessibili, senza avere dunque la possibilità di fermarsi, in caso di necessità. Alcune zone risultano completamente sprovviste, in altre sono le piazzole ad essere inutilizzabili. 

Le maglie nere delle autostrade italiane

Il tratto dell’A1 Milano-Bologna presenta ben 10km senza corsi di emergenza, con 13 cantieri su un totale di 180km. La A14 Bologna-Pescare è tra le peggiori per viaggiare: quasi 360km e 30 cantieri (di circa 12km ognuno), per un totale di 34km di tratte su cui sono presenti lavori. Da Bologna a Pescara, la corsia d’emergenza è chiusa per quasi 28km. 

Ma la situazione più critica si trova sul tratto autostradale che collega le Marche e l’Abruzzo: su 150km di autostrada, quasi 17 si percorrono su un’unica corsia (con le ovvie conseguenze per il formarsi di ingorghi e lunghe colonne di traffico).  Per la A24 e la A25 ci sono 10 cantieri spalmati su 200km di autostrada, 7 dei quali si percorrono su un’unica corsia. 

Sull’A1 tra Roma e Firenze ci sono 26 cantieri distribuiti in soli 24km, senza corsie di emergenza disponibili. 

La A12 Viareggio-Genova è interessata da 4 cantieri su 80km di autostrada, ma il tratto verso nord presenta 11 cantieri che bloccano 16km di autostrada, costringendo gli automobilisti su un’unica corsia per lunghi tratti, anche in gallerie e viadotti, ad una velocità massima di 60km orari. Infine, su la A7 da Genova a Milano si registra il tratto peggiore: 120km interessati da 19 cantieri che occupano circa il 32% del totale. 

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