
Tutte o quasi le aziende auto scappano dal segmento B delle compatte perché poco remunerativo mentre Renault va in controtendenza presentando una delle sue icone più nobili, la Clio.
Tutti fuggono dalle motorizzazioni termiche, in primis diesel, invece Renault rilancia con una gamma completa di motori che va dal benzina, passa proprio dal diesel, raddoppia col Gpl da ben 1.100 km di autonomia e fa bingo con il più evoluto degli ibridi, con tecnologia e-tech per andare quasi sempre in elettrico in città e coprire 900 km di autonomia, non male…
Non contenta, ad un’auto compatta come la Clio, abbina uno dei più completi bagagli tecnologici tra sistemi di sicurezza e infotainment per essere sempre connessi. Eh sì, perché uno dei must del pubblico a cui si rivolge, in massima parte giovani, la chiede super connessa e piena di app sfruttabili tramite il suo display touch screen da 10 pollici.


L’altro pallino è racchiuso nel design, ed anche qui l’iconica Clio non lascia nulla al caso, con forme taglienti ed evolute che confluiscono nel nuovo frontale con firma luminosa di ultima generazione. L’abitacolo appare confortevole come quello di un’auto di segmento superiore ed è per il 60% frutto di materiali riciclati, per rimanere in tema eco friendly.

Insomma, una bestseller che dal lancio avvenuto nel 1990 ad oggi, ha saputo stupirci e continua a farlo. D’altronde ben 16 milioni di unità vendute nel mondo, di cui 1,6 in Italia, sono un bel biglietto da visita, e chissà che Renault andando in controtendenza rispetto alla concorrenza non abbia ragione…