Segnatevi una data, anzi un’annata: il 2025. Si tratta della “deadline” psicologica imposta dalla gran parte delle case automobilistiche per avere una gamma completamente elettrica o almeno ibrida.
Sette anni in cui apparentemente l’acqua da far passare sotto i ponti sarà davvero tanta, ma che dal punto di vista commerciale non è poi così tanto tempo. I francesi di PSA, ad esempio, sono tra i brand che si vogliono far trovare maggiormente preparati ed è notizia di questi giorni di come all’interno del colosso francese sia nata una piccola branca dedicata proprio al mondo elettrico.
A guidare questa divisione ecologicamente corretta è Alexandre Guignard – e vedrà coinvolti tutti i brand del gruppo, vecchi e nuovi: spazio quindi a Citroen, DS e Peugeot – ma anche all’ultima arrivata Opel. Ogni marchio lavorerà autonomamente per intraprendere la strada più rapida volta all’abbattimento delle emissioni con una meta temporale fissata già al 2020. Tra due anni scatteranno infatti le nuove e più rigide regole europee in fatto di emissioni inquinanti – rispettate, si spera – dall’introduzione di nuovo modelli ibridi, plug-in ed elettrici.
Un obiettivo molto vicino sia in termini temporali che tecnologici, figurarsi cosa potrà accadere nei successivi 5 anni!