La Jeep in concomitanza con la 52esima edizione del Moab Easter Jeep Safari ha realizzato, in collaborazione con Mopar, sette vetture concept basate su modelli di serie e su vetture del passato.
Jeep Wagoneer Roadtrip
Jeep unisce un design vintage a dettami stilistici più moderni. Un passo un po’ più lungo si va ad abbinare alla carreggiata più larga. Rinnovate anche le sospensioni e belli i cerchi in lega da 17 pollici dallo stile che guarda al passato. A muoverla ci pensa un motore V8 da 5,7 litri con trasmissione automatica a 4 marce.
Jeep Sandstorm
Deriva dall’attuale Wrangler e sfoggia parafanghi tutti nuovi, un leggero cofano in carbonio, luci supplementari e fantastici paraurti tubolari. Gli ammortizzatori hanno la corsa più lunga mentre i cerchi da 17 pollici sono incastonati da gomme da 39,5”. Sotto il cofano c’è un V8 da 6,4 litri e cambio manuale a 6 rapporti.
Jeep Jeepster
Deriva dalla mitica Jeepster classe 1966 – mixata con sapienza con la parte meccanica dell’attuale Wrangler Rubicon: ed ecco il risultato. Un modello che ricorda molto quella del passato con tanto di verniciatura bicolore e tetto più basso.
Jeep B-Ute
Un concept realizzato partendo dalla Renegade, ma arricchito dagli accessori firmati Mopar. Cambiano il paraurti e le griglie, ma sono nuovi anche il disegno del cofano e del portapacchi integrato sul tettino. E’ più alta di quasi 4 cm – anche così da creare lo spazio per i nuovi cerchi in lega e alle gomme di stampo “fuori-strada”.
Nacho Jeep
Anche qui si parte con l’ultima Wrangler accessoriata con il catalogo Mopar al gran completo! A farsi notare è la colorazione Gialla “Nacho”, mentre il propulsore è un compatto (almeno rispetto agli altri) 4 cilindri da 2 litri di cilindrata, turbo e dotato del nuovo sistema di aspirazione sportivo.
Jeep 4SPEED
Si parte nuovamente dalla base della Wrangler, aggiungendo parti speciali in carbonio. Non presenta portiere e l’assetto anche qui è stato ulteriormente rialzato, solo due posti a bordo con un rollbar su cui è possibile fissarvi la capote. Il propulsore è un 2.0 turbo benzina con cambio automatico a otto rapporti.
Jeep J-Wagon
E chiudiamo questa carrellata di concept con quest’ultimo – anche in questo caso derivato dal Wrangler. In questo caso fa il proprio debutto la tinta esterna “Warm Neutral Grey” con rifiniture in arancio Crush. Tutte nuove anche le feritoie per l’aria sul cofano, come rinnovate sono anche le luci a LED inserite sui montanti e il disegno dei cerchi in lega da 17.