La nuova Audi A6 cambia tutto: dalla piattaforma, ai motori, dalle tecnologie di assistenza alla guida fino al design degli interni.
Oggi siamo quindi giunti alla quinta generazione di A6 – spudoratamente quando giustamente ispirata alla cugina maggiore A8. Qui c’è però un’aria più compatta come ovvio che sia – con gli stilisti della casa dei “quattro anelli” a concepire un’auto dalle proporzioni equilibrate, colma di superfici levigate interrotte da qualche nervatura.
Dentro, il look degli interni è uguale ad A7 e A8 – con il caratteristico mobiletto centrale con due schermi touch – ognuno dei quali è competente per diverse funzioni: quello da 12,3 pollici che mostra le informazioni più salienti sul funzionamento della nostra Audi – e il più piccolo da 8,6 dal quale si gestiscono funzionalità minori. L’obiettivo dei tecnici di Ingolstadt resta chiaro quindi: limitare il più possibile la presenza di tasti fisici.
Per quel che concerne la gamma delle motorizzazioni abbiamo il benzina V6 da da 340 CV e i diesel da 204 a 286 CV mentre il cambio automatico a otto marce Tiptronic è previsto solo sui V6 diesel, con tutti gli altri che dovranno “accontentarsi” si fa per dire – del doppia frizione S-Tronic a sette marce