Il Salone di Ginevra è l’evento più atteso nel panorama automobilistico mondiale.
Ricco di restyling e anteprime mondiali che stupiscono il grande pubblico, ma a farla da padrona, sono sempre loro: le Supercar, quelle che non puoi non guardare con ammirazione e con un sogno nel cassetto difficilmente realizzabile.
Ferrari si presenta con l’elaborazione supersportiva della tradizionale 488, dove la denominazione speciale “Pista” ne mette in bella luce il carattere. Il V8 col marchio del cavallino erogherà 720 CV, la cifra più alta mai raggiunta da un V8 ferrari. Più potenza, meno peso e più carico aereodinamico, questa la ricetta vincente del brand di Maranello.
Lamborghini debutta con la Huracán Performante Spyder, che riesce ad essere velocissima anche senza il tetto. La scoperta di Sant’Agata monta un motore V10 da 640 CV ed un sistema di aerodinamica attiva evoluto, ideale per chi frequenta spesso la pista.
La Porsche più cattiva è pronta a tornare, è la 911 GT3 RS: tanta potenza in più e un alettone che non passa inosservato. 520 CV erogati dal V6 aspirato, a cui piace girare in alto, ad 8.000 giri si ha il picco di potenza. In casa Porsche spunta anche la Mission E Cross Turismo, la prova tangibile di come la casa veda il futuro. Prosegue quindi l’evoluzione di una vettura davvero sportiva e mossa solo da propulsione elettrica.
In casa Mercedes la AMG GT 4 deriva direttamente dall’ AMG GT ma la linea si allunga per ospitare anche i passeggeri posteriori. La sua variante più performante sarà la AMG GT4 63S che monta un motore 4.0 litri biturbo – di fatto un 8 cilindri da 639 CV.
Al salone di Ginevra la Zenvo presenta la nuova versione della già estrema TS1 GT. Rispetto alla precedente è ancora più leggera e supera i 1200 CV e mette nel mirino tra le auto più veloci al mondo i modelli Bugatti – grazie agli oltre 400 orari che è capace di raggiungere.
Tra le super veloci non poteva mancare la KoenigSegg che a Ginevra debutta con la Regera modificata nell’aerodinamica.
E poi Aston Martin. La nuova Vantage è finalmente arrivata. Le linee vengono stravolte per tornare al passo con i tempi, viene meno l’eleganza per far posto alla sportività assoluta. Motore V8 di derivazione Mercedes, non più aspirato ma biturbo. Insieme a lei anche la Lagonda, un Concept capace di coniugare lusso e rispetto per l’ambiente in virtù della propulsione elettrica.
E infine, non può mancare Pagani che a Ginevra celebra il fatturato record dello scorso anno con due esclusive supercar: una Huayra Roadster personalizzata con specifiche per gli Stati Uniti e una Zonda HP Barchetta realizzata in soli tre esemplari e mostrata la scorsa estate a Pebble Beach.