Il Salone di Ginevra 2018 è anche l’occasione per conoscere la nuova Lamborghini Terzo Millennio.
Si tratta di una sportiva decisamente esagerata che ci regala l’antipasto delle tecnologie che vedremo sulle “Lambo” di domani, ma più in generale sulle vetture sportive. Per realizzarla la casa di Sant’Agata Bolognese ha lavorato addirittura con il laboratorio del Massachusetts Institute of Technology.
Le Lamborghini di domani non saranno quindi più dotate delle batterie che conosciamo oggi, al loro posto nuovissimi e super-efficienti “super-condensatori”. L’idea è quindi quella di creare un sistema capace di elargire una grande potenza di picco – recuperando in contemporanea l’energia cinetica. Quella che vediamo a Ginevra è proprio l’evoluzione del sistema che avevamo visto 5 anni fa con l’Aventador che già nel 2013 sfoggiava nuovi super-condensatori.
Ma il futuro prevede anche una nuova filosofia d’immagazzinamento dell’energia, con addirittura la carrozzeria ad occuparsi di incamerare. Questa Lambo utilizza infatti fibre innovative che consentono alla carrozzeria di non disperdere energia. Ma non solo. La carrozzeria delle auto del futuro sarà di aggiustarsi da sola. Tutti i piccoli danneggiamenti saranno ricomposti attraverso milligrammi di composti chimici.