lunedì, Ottobre 2, 2023
Test Drive

Mazda CX-5 vs Nissan X-Trail vs Subaru Outback: tris nipponico

 

Tre giapponesi, tre filosofie di automobilismo, ma tutte 4×4. E ce n’è per tutti i gusti. Da Mazda CX-5, rivolta a chi è a caccia di un SUV premium – o Nissan X-Trail ideale per chi ha bisogno di caricare tanto – o Subaru Outback, alternativa per chi cerca una trazione integrale, ma non è stregato dai talentuosi SUV. La CX-5 si rinnova parecchio rispetto al vecchio modello.

Punta tutto su linee morbide e filanti che la proiettano verso una personalità decisamente sportiva. Ma migliora anche il comfort – al punto da inserirsi tra le migliori alternative ai SUV tedeschi. A bordo l’aria premium gioca molto sull’insonorizzazione. Il silenzio c’è “e si sente” – anche in virtù dei nuovi doppi vetri. Lo spazio per chi siede dietro, grazie ad una lunghezza di 455 cm, non manca – anche per i passeggeri più alti. CX-5 è in vendita con tre motori a benzina, compreso il due litri e mezzo da 195 CV. Per il gasolio abbiamo invece il 2.2 turbo da 150 – o 175 CV con trazione integrale. Nissan X-Trail è invece il SUV più grande di casa Nissan e grazie ai suoi 4 metri e 70 ospita facilmente fino a sette passeggeri.

Con questo restyling abbiamo linee più muscolose, ma anche una migliorata abitabilità interna. Il motore 2.0 diesel da 177 CV si gode una buona ripresa anche alle basse andature. Apprezzabile poi la possibilità a richiesta delle quattro ruote motrici solo quando serve. La trasmissione può essere sia manuale a 6 marce, che automatica CVT. Subaru risponde con la Outback sulla quale debuttano piccole novità estetiche per mantenere un buon passo con la concorrenza, pur confermando le caratteristiche di versatilità. Nuovi i fari anteriori a LED – come è anche stata ridisegnata la calandra ed i cerchi in lega da 17” o 18 pollici.

In listino è in vendita con il solito motore diesel 2.0 da 150 CV – mentre i cultori della benzina troveranno sfogo nel due litri e mezzo da 175 CV. Rispetto a Mazda e Nissan non è un SUV e gioca le sue carte migliori in “un’operazione nostalgia” formato station wagon che ancora tanto piace.

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