Per un ulteriore aiuto agli automobilisti distratti alla guida, soprattutto a causa del cellulare, ecco sette consigli per prevenire gli incidenti.
Vademecum de “La nuova guida”
Cellulare: il peggior alleato degli automobilisti nel campo della distrazione.
Sempre in maggior aumento, purtroppo, è il numero degli incidenti stradali, che vedono come protagonista indiscusso il telefonino, soprattutto riferendoci alla distrazione durante la guida.
Proprio per cercare di risolvere questo problema, arriva un “vero alleato” per gli automobilisti: parliamo del vademecum de “La nuova guida” per restare concentrati al volante e prevenire i sinistri stradali.
Si chiama Il suo nome è “Pirati della distrazione” ed è un piccolo opuscolo cartaceo ed online, all’interno del quale sono riassunte le 7 cause di distrazione più frequenti quando ci troviamo al volante.
Le 7 situazioni di distrazione
Sono sette le situazioni di distrazione individuate secondo l’opuscolo:
#1: parlare al telefono mentre si guida;
#2: interagire con lo smartphone;
#3: fare bagordi in auto (mangiare, truccarsi, fumare, ecc);
#4: utilizzare il navigatore;
#5: interagire con i passeggeri;
#6: trasportare animali a bordo;
#7: distrarsi fuori dall’auto quando si è a piedi.
Le 7 buone pratiche
Sempre sette sono anche le buone pratiche consigliate da “Pirati della distrazione”:
#1: se proprio devi usare il telefono usa un auricolare e tieni il volume basso ed evita telefonate stressanti e lunghe;
#2: se proprio devi rispondere ad un messaggio in chat accosta e fallo in tranquillità;
#3: aspetta la sosta ad un semaforo per cambiare cd o armeggiare con l’aria condizionata;
#4: studia un po’ il percorso prima di metterti in viaggio e se usi navigatore dello smartphone mettilo in una posizione che non ti distolga lo sguardo dalla strada oppure fai fare da navigatore al tuo passeggero se non viaggi da solo;
#5: chiedi ai tuoi passeggeri di avere un comportamento tranquillo a bordo per permetterti di mantenere la concentrazione alla guida;
#6: se hai animali a bordo trasportali in sicurezza e non liberi nell’abitacolo;
#7: quando scendi dall’auto e ti trasformi in un pedone guarda bene quello che fai e non farti distrarre dal display del tuo smartphone.
Luca Andreoli e “La nuova guida”
Luca Andreoli – amministratore delegato de “La nuova guida” – afferma che «La distrazione alla guida è oggi la principale fonte occulta di incidentalità, un fattore che le statistiche difficilmente rivelano e che deve essere trattato alla stregua dell’alcol». Andreoli continua poi spiegando: «Abbiamo dispositivi sempre più complessi e ne siamo sempre più dipendenti, purtroppo, un tema che tocca i più giovani in particolar modo. Nel nostro progetto però non si parla solo di smartphone ma di distrazione a tutto tondo, perché volevamo vedere la problematica in un’ottica sistemica. Anche il cane che si muove o compagni troppo rumorosi a bordo possono compromettere la concentrazione alla guida».