lunedì, Settembre 25, 2023
Utility

Patente – dettagli a cui badare per non avere brutte “sorprese”

Anche se le grandi città stanno provando a progredire nell’ambito del trasporto pubblico per diminuire l’inquinamento nelle metropoli, la patente B è al giorno d’oggi ancora il punto di partenza per essere autonomi negli spostamenti urbani e non.

sospensione, il ritiro e la revoca della patente auto

 

Scopriamo i dettagli

È  importante essere a conoscenza delle regole del Codice della Strada che comportano la sospensione della patente. Il ritiro di quest’ultima può dipendere anche da circostanze non necessariamente “gravi” (come incidenti sotto l’effetto di droghe o in stato di ebbrezza), andiamo ad analizzare le principali cause del ritiro.

  1. OCCHIO AI LIMITI. Il ritiro della licenza di guida scatta se sorpresi ad una velocità che supera il limite di oltre 40 km/h. Ad esempio con il limite urbano a 50 km/h la revoca scatta superati i 90 km/h. Lo stesso avviene se pizzicati in contromano o per omissione di soccorso in un incidente nel quale si è coinvolti.
  2. ARRESTARSI AL SEMAFORO OLTRE LA LINEA EQUIVALE A PASSARE COL ROSSO. Ogni multa per passaggio col semaforo rosso è di 180 euro ma essa scatta anche se sorpresi con la macchina a cavallo della linea di arresto o magari sulle successive strisce pedonali. Se colti due volte in questa infrazione in meno di 2 anni verrà sospesa la patente da uno a tre mesi.
  3. NEOPATENTATI PER 3 ANNI. I limiti riguardanti i neopatentati riguardano 3 aspetti fondamentali: potenza del veicolo condotto, limiti di velocità e tasso alcolemico per la dichiarazione di guida in stato di ebbrezza. Divieto di guidare autovetture con potenza specifica superiore a 55kW/t per il primo anno di patente, riduzione dei limiti di velocità a 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle extraurbane per i primi 3 anni, divieto assoluto di alcool con ritiro che scatta superata la soglia di 0.5 g/l.

Lascia un commento