Carvertising è anche rivolta a chi già possiede un’auto e cerca guadagno
Il fenomeno Carvertising
Attenzione automobilisti e non! Da oggi è possibile comprare un’auto senza pagarla.
Si chiama “Carvertising” e si tratta di un servizio che permette ai clienti di avere un’auto gratis, con il solo vincolo di usare la carrozzeria della vettura come pannello pubblicitario.
Carvertising praticamente rappresenta l’ultima frontiera del risparmio, ed è rivolto sia a chi non possiede una macchina, sia a chi ne possiede già una e decide di guadagnare facendo applicare sulla carrozzeria dei banner pubblicitari.
Nel dettaglio
Per prima cosa, bisogna ricordare che è importante conoscere in anticipo e a valutare tutte le condizioni, per evitare sorprese spiacevoli. Una volta che ci si è informati, l’automobilista che sottoscrive il contratto è chiamato ad utilizzare l’auto senza alcun limite di tempo: oltre a ottenere il rimborso di tutto o parte del prezzo, può avere anche un contributo per l’assicurazione Rc Auto –circa 100 euro al mese – e fino a 50 euro mensili per il carburante, mentre il bollo resta a carico del proprietario.
I limiti
Ma anche in questo caso ovviamente ci sono dei limiti. Il primo riguarda l’acquisto dell’auto: l’automobilista non può comprare qualsiasi vettura desideri, piuttosto esistono solo alcuni modelli specifici, acquistabili presso concessionari convenzionati. Il secondo limite prende in esame il prezzo: non sempre infatti il costo dell’auto viene restituito integralmente, ma spesso vengono effettuati rimborsi fino a massimo 9.500 euro, che comunque vengono restituiti a rate, nell’arco di cinque anni.
Da non sottovalutare è il rimborso rateale che può venir meno. Infatti questo viene sospeso qualora il cliente venga meno ad uno dei suoi obblighi tra i quali, ad esempio, quello di non alterare o danneggiare gli spazi pubblicitari.
Ma non solo: ogni mese l’utente si deve preoccupare del “wrapping”.
Con Wrapping parliamo dell’impegno del cliente a portare l’auto da un carrozziere convenzionato per far apporre le pubblicità. La réclame, inoltre, può variare a seconda di chi acquista gli spazi. L’operazione ha un costo che è tutto a carico dell’automobilista. Si tratta all’incirca di una spesa di 100 euro mensili per 60 mesi (circa 5.500 euro in cinque anni).
Anche sui social
La pubblicità, tra l’altro, oltre che dalla carrozzeria dell’auto in giro per le città, è garantita anche a livello social. I proprietari delle vetture – ovvero i cosiddetti “driver” – sono tenuti infatti a postare almeno due selfie a settimana con la propria auto durante le normali azioni di vita quotidiana. Questo dal punto di vista delle aziende è fondamentale ed estremamente importante.
Infatti potrà scegliere i driver in base alla loro età, interessi e tragitti solitamente percorsi nella città. Infatti grazie ai profili di chi guida, l’azienda sponsor potrà avere degli strumenti per coordinare la propria campagna pubblicitaria.