martedì, Ottobre 3, 2023
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Controllo e sostituzione dell’olio motore

Capire cosa è l’olio motore, quanto è importante nell’auto e come si controlla e/o si sostituisce: passo per passo.

Controllo e sostituzione dell'olio motore

Cos’è e quanto è importante l’olio motore?

L’olio motore: una miscela utilizzata per lubrificare le varie componenti meccaniche del motore dell’auto. Ma partiamo dall’origine. Probabilmente pochi sanno che esistono tre grandi famiglie di olio motore. La prima è per macchine agricole, ovvero quella minerale. Entrambi per le auto, invece, sono la seconda e la terza famiglia dell’olio motore, rispettivamente sintetico e semisintetico. All’interno di queste due ultime tipologie per le auto, vi sono poi molte marche, differenti in funzione dei performance, degli additivi, della densità o anche della viscosità

In quanti sanno effettivamente a cosa serve l’olio motore e il motivo della sua importanza?

L’olio è fondamentale in quanto deve sempre lubrificare gli organi meccanici, proteggerli dall’usura dovuta all’attrito, nonché tutelare le superfici metalliche dalla corrosione.

Inoltre, è importante perché deve poi consentire il raffreddamento corretto del motore, mantenendo puliti i componenti con i quali entrano in contatto. Insomma, eliminare i residui.

Ma nell’effettivo come si controlla se il livello è giusto?

Noi di Motorcube abbiamo stilato tre manovre per controllare correttamente l’olio motore. Scopriamole!

N°1 Estrarre l’astina

Prima di tutto bisogna parcheggiare l’auto su una superficie perfettamente piana. Poi, a motore spento e freddo, possiamo passare all’estrazione dell’astina dell’olio che deve essere pulita con uno straccio. Successivamente l’astina viene reinserita e riestratta: è in questo passaggio il vero controllo. Qualora la traccia fosse compresa fra la tacca di minimo e massimo, allora il livello è ottimale. Al contrario, se è sotto la soglia minima, è meglio recarsi presso un’officina. Sbagliato è attendere l’accensione della spia sul cruscotto che segnala la necessità del rabbocco. Nelle auto maggiormente datate – ma non solo – la cosa migliore da fare sempre è controllare il livello dell’olio prima di partire per lunghi viaggi.

N°2 Il rabbocco

Qualora si avesse a disposizione l’olio della giusta gradazione – riportata con una sigla sul libretto di uso e manutenzione – si può fare da soli, individuando il tappo sul coperchio della testata contrassegnato dallo stesso simbolo della spia dell’olio sul cruscotto. A questo punto deve essere aggiunta gradualmente la quantità di lubrificante necessaria a innalzare il livello entro l’intervallo indicato dalle tacche sull’astina, facendo molta attenzione a non superare mai il limite di riempimento. In questo caso ci si può aiutare con un imbuto, rabboccando lentamente.

N°3 Tutto in 10 minuti

Fino ad ora siamo in linea massima a dieci minuti di operazione: conteggiando sia il controllo del livello dell’olio motore sia il rabbocco eventuale. Inoltre, il costo è limitato a quello del lubrificante: contenuto nelle piccole taniche reperibili in officine, nei distributori e supermercati, ha un prezzo compreso fra i 10 e i 20 euro. È utile poi tenere con sé nel proprio box un barattolo da un litro dello stesso lubrificante immesso al momento dell’ultimo cambio olio. Concludendo, indicativamente il quantitativo di olio compreso tra il minimo e il massimo marcato sull’asticella è di un litro.

Per la sostituzione?

Le cose cambiano quando parliamo di sostituzione dell’olio motore. In un’auto a benzina l’olio va sostituito ogni 20.000 km circa: dipende dall’utilizzo che si fa del mezzo, dallo stile di guida, dall’anzianità del veicolo. In modo similare, per le diesel che ha come intervallo 30.000 km. Sia perché hanno le attrezzature necessarie, sia perché sanno poi dove e come smaltire l’olio esausto, per quanto riguarda la sostituzione dell’olio motore serve rivolgersi in officine specializzate, a differenza del consueto e abbastanza facile rabbocco “fai da te.

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