lunedì, Ottobre 2, 2023
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Multe e Tutor, nuovi limiti?

Tutor, tolleranza del 15%: ma non è una legge, solo una sentenza del Giudice di Pace

tutor

La decisione giudiziaria ha annullato una multa

Tre volte il limite minimo, questa dovrebbe essere la “nuova” soglia secondo una sentenza del Giudice di Pace di Porretta Terme, in provincia di Bologna, che ha decretato che la tolleranza del Tutor e non degli Autovelox, deve arrivare al 15% e non rimanere al 5% com’è d’uopo.

Perché? Perché il Tutor è un sistema organizzato su più strumenti ed ogni strumento può avere un margine di errore che è quantificato, singolarmente, come 5% di tolleranza. Se moltiplichi per tre tale quantificazione, la soglia arriva al 15%.

Ragionamento giuridico ma valido solo per una sentenza e non quindi applicabile a tutti gli automobilisti come si può pensare.

Come funzionano i Tutor

Ma entriamo nello specifico. Il tutor serve a capire quale sia la velocità media di un veicolo che percorre l’autostrada. Il limite come da Codice della strada è di 130 km/h, al quale viene applicata una soglia di tolleranza del 5% sulla massima velocità. E le rilevazioni del Tutor servono a capire qual è la velocità di crociera media per capire se si supera normalmente il limite nella conduzione.

Mentre il 5% di tolleranza è stabilito proprio per evitare manovre brusche di chi è alla guida che possono minare la sicurezza del traffico veicolare. Per esempio, se un automobilista sta effettuando un sorpasso al limite e passa sotto il tutor, non può decelerare ma deve continuare la manovra senza problemi per gli altri veicoli e senza timore di dover prendere una multa per aver superato di qualche unità il limite.

Infatti, quella percentuale non è conteggiata per assorbire l’imprecisione degli strumenti – che secondo dati tecnici sarebbe minore del 5% – ma rimare un “limite aggiuntivo” per i controlli di misurazione della velocità media o istantanea.

La sentenza

Tornando alla sentenza, il calcolo del 15% era stabilito in base alle tre fasi: postazione di inizio tratto, postazione di fine tratto e unità centrale di calcolo. Tre momenti con tre fasi diverse dove si possono avere tre errori diversi, bonificati dal 15% ovvero il 5% moltiplicato per tre.

La decisione come spiegato è stata presa dal Giudice di Pace di Porretta Terme nel giudicare un ricorso su una multa sulla quale però mancavano anche altri riferimenti importanti proprio per la validità dell’atto giuridico.

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