Test Drive

Fiat 500 L: volto nuovo ma stesso dna

La versione bi-fuel, valida scelta per i bassi consumi

Fiat 500 L

La 500 L familiare e comoda

A cinque anni dal lancio, 500 L si rifà il trucco e presenta una vasta gamma di alimentazioni, da benzina e diesel a gpl e metano.

Dal punto di vista stilistico, il look è cambiato leggermente lasciando però inalterato il design del frontale, simbolo del successo della familiare di Fiat che tanto ha puntato sulla “rinascita” nel Terzo Millennio della storica “piccoletta” di casa.

Ed oggi, chiamarla ancora “piccoletta” sembra scorretto. La 500 declinata nella versione L è un’auto familiare – possibile in versione anche 7 posti – anche se compatta: comoda e maneggevole nella guida in città.

Un giusto misto tra lo spazio e la versatilità che serve ad una famiglia e l’agilità per il traffico e le strade cittadine.

La 500 L con l’alimentazione gpl

E un terzo punto a favore è l’alimentazione alternativa, quel gpl che tanto permette di risparmiare – testata dagli esperti di M3.
Nello specifico 500 L per il bifuel – benzina e gpl – monta un motore turbo che gli permette di avere prestazioni ordinarie e consumi bassi. La differenza di alimentazione non si nota al volante, la guida non cambia a seconda della differenza di propulsione.

Il veicolo si avvia a benzina per poi passare, appena le condizioni lo richiedono, al gpl. Il pulsante dello switch permette comunque il cambio di alimentazione in qualsiasi momento.

L’alimentazione a gpl diventa quindi una valida scelta per chi cerca un’auto confortevole e spaziosa e con bassi costi di gestione.

E per chi crede che un veicolo a gpl non è adatto all’off road, può attivare la Traction Plus, che dà alla 500 L una trazione più adatta a percorsi sconnessi e aderenza maggiore sui manti dissestati.

La Fiat 500 L 1.4 T.Jet bifuel – alimentazione Gpl e 120 cv – costa 23.620 euro.

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