Test Drive

Opel Karl Rocks: piccola ma cattiva

L’utilitaria per l’off road urbano

opel karl rocks

Karl Rocks: Opel veste da crossover la citycar

Per alcuni è piccola, per altri è rock, per altri ancora è una tedesca. Si presenta così la Karl Rocks, la versione off road della utilitaria di casa Opel, non proprio un crossover ma una citycar con il vestito da climber.

E il vestito per avventurarsi tra le strade cittadine è realizzato da un assetto rialzato, protezione sottoscocca, modanature sottoruota, fendinebbia integrati nel paraurti e barre sul tetto. Il design così è leggermente aggressivo tanto da darle un’aria anche sbarazzina.

Anche se piccola, la Karl Rocks al suo interno è accessoriata con tutta la strumentazione base per una guida sicura e connessa. Per gli spazi, comunque versatili, meglio un viaggio a quattro, anche se è omologata per cinque persone.

E poi, per migliorarne la guida, è possibile avere, a seconda degli allestimenti, la funzione City, per una migliore sterzata in città; il park assist e il cruise control.

Il motore

Di fatto, quindi, cuore da città e vestito da montagna, Karl Rocks porta sotto il cofano un motore con bassi consumi con un’unica cilindrata: un 3 cilindri 1000 a benzina, con la possibilità di averlo bifuel, alimentazione mista con il gpl.

La cilindrata bassa ne permette la guida anche per i neopatentati

Il cambio è automatico ma è disponibile anche l’automatico Easy Tronic.

Prezzi e test

I prezzi variano di poco: 13.050 la benzina, 1500 euro in più per la gpl.

Nota non di poco conto: nei test Euro NCAP, Opel Karl Rocks ha conquistato 4 stelle.

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