Il fuel cell si sperimenta in Italia
Clarity: l’ammiraglia “green” di Honda
Sbarca in Italia la berlina ad idrogeno di Honda, la Clarity, una vera e propria rivoluzione per la mobilità del futuro, quella con i propulsori elettrici e con l’alimentazione fuel cell, punto di forza del progetto HyFive – hydrogen for innovative vehicles.
Lo stile Honda è il biglietto da visita di questa ammiraglia con motore alternativo.
Spazi e motori
Grandi i fari anteriori, a forma di C, legati alla calandra. Curiosi invece i passaruota posteriori che nascondono la parte superiore delle gomme.
Le forme del veicolo, tra il futuristico e il sinuoso, si integrano agli air curtain per migliorarne l’aerodinamica.
Gli interni sono curati, come deve essere un’auto autorevole, con cinque posti comodi e una capacità del bagagliaio di 330 litri anche se vi è la presenza dei serbatoi per l’idrogeno a togliere spazio.
Il propulsore elettrico eroga 176 cv per una velocità massima di 165 km/h. I tempi di ricarica sono relativamente brevi, giusto qualche minuto, come si andasse dal vecchio benzinaio, per un costo di 50 euro al pieno, mentre l’autonomia di questa elettrica è di circa 650 km.
L’esordio del Fuell Cell in Giappone e poi in Usa
Prima dello sbarco in Europa, l’Honda Clarity è stata commercializzata sia negli Stati Uniti d’America che in Giappone dove le infrastrutture per la distribuzione di idrogeno per auto sono abbastanza capillari. Il prezzo è di circa 57 mila euro.
A Bolzano, l’unico impianto italiano di distribuzione dell’idrogeno
In Italia, dove esiste un solo distributore di idrogeno, precisamente a Bolzano, sembra ancora abbastanza improbabile una larga diffusione di tale veicolo, almeno non nei viaggi di lunga gittata e nemmeno al Centro-Sud.
Tra Copenaghen e Londra, città in cui vi sono gli impianti di ricarica ad idrogeno, i primi sei clienti europei.
Ed M3 – Motorcube – è a Bolzano per testare il nuovo veicolo di Honda fuell cell e vagliare quale siano le caratteristiche su strada di un’auto ad idrogeno.