La supercar nel mito del Biscione
4C, la sportivissima di Alfa Romeo
Tecnicamente 4C è la sigla del motore, nell’immaginario collettivo è invece il nome della coupé sportiva dell’Alfa Romeo, modello noto agli amanti delle quattro ruote per le prestazioni performanti e nata dalla sintesi dell’ingegneria del Biscione e della produzione Maserati.
Il design è unico, realizzato per la supercar. Si tratta di un modello marcatamente da pista più che da strada, monta un unico motore – un 1750 da 240 cavalli e 350 Nm di coppia. I 258 km/h di massima velocità e i 4,5 secondi per arrivare a 100 km/h ne fanno una supersportiva di qualità amata non solo dagli appassionati.
Le prestazioni da supercar sono consolidate dal nuovo cambio a doppia frizione a secco TCT e dal Launch control che ne ottimizza i tempi.
Innovazione tecnologica per lo scavenging che massimizza la coppia a bassi regimi grazie ad un turbocompressore di nuova generazione, “difeso” da un sistema di raffreddamento automatico tramite la After Run Pump.
Quattro le modalità di guida: dynamic, natural, all weather e race, quest’ultimo per la pista.
Il test drive
E M3, l’ha provata su un percorso misto, sia stradale che terreno. Il telaio ultraleggero – in fibra di carbonio – e il passo corto, le danno una alta sensibilità, specialmente in curva dove mani non esperte potrebbero avere problemi di stabilità.
Si guida con polso freddo anche in strada senza mai esagerare però.
Insomma serve concentrazione e sangue freddo per condurre un bolide che porta avanti la tradizione sportiva di Alfa Romeo, negli anni Ottanta, azienda che aveva anche un team in Formula 1.
E senza l’insonorizzazione dell’abitacolo, è tutto un rollio: via si corre, a tutto gas.