La nuova “carta di circolazione” sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo e il libretto di circolazione e andremo anche a risparmiare
Scopriamolo nel dettaglio
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione che istituisce il documento unico di circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi dall’1 luglio 2018. La nuova “carta di circolazione” andrà così a sostituire i due documenti attuali: il certificato di proprietà, di competenza dell’Aci e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione Civile, come previsto anche negli altri Paesi europei.
Inoltre, grazie al documento unico, si potranno risparmiare 39 euro al momento del passaggio di proprietà o nuova immatricolazione, il cui costo attuale è pari a 100 euro. Questa operazione consentirà di ottimizzare anche i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell’amministrazione. Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate anteriormente all’entrata in vigore del decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino all’1 luglio 2018.