L’incidente costato la vita ad un uomo lo scorso maggio siamo certi non c’entri, ma da Tesla arrivano grosse novità per i modelli di prossima generazione. Il fatto di cronaca di qualche settimana fa – e su cui sta indagando l’autorità americana sui trasporti – probabilmente indicherà gran parte delle responsabilità responsabilità a chi era al volante della vettura, ma per la verità occorrerà attendere l’esito delle indagini.
Di certo c’è che Elon Musk ha intenzione di procedere con l’evoluzione della guida autonoma delle proprie vetture per portarla ai livelli 3 e 4 – che tradotto sarebbe una guida dal ridottissimo coinvolgimento di chi siede al posto di guida.
Per farlo si è quindi deciso – stando alle indiscrezioni trapelate dagli Stati Uniti – d’incrementare ulteriormente l’apporto della tecnologia a livello hardware, prima che software. Oggi i modelli targati Tesla escono di fabbrica con una telecamera anteriore, una dozzina di sensori ad ultrasuoni distribuiti sulla carrozzeria e un radar messo a punto dai tedeschi di Bosh.
E domani? L’idea è quella di triplicare le telecamere anteriori e quadruplicare i radar da installare così ai quattro angoli dei nuovi modelli.
Dopo l’incidente di maggio, il patron Tesla ha anche deciso di “mollare” definitivamente la MobileEye – l’azienda che si è occupata dello sviluppo del processore delle telecamere anteriore e scelto di sviluppare internamente le tecnologie dei modelli che verranno. Scelta probabilmente azzeccata e forte dei dati forniti dagli oltre 4 milioni di Km percorsi dalle Tesla Model S e Model X a spasso per le strade di tutto il mondo.
Alessio Macaluso