A tre anni e mezzo dal lancio, la Maserati Quattroporte si rinnova e presenta un restyling che coinvolge sia l’estetica che la tecnica della sportiva di lusso del tridente. Disponibile a partire già dalle prossime settimana, la nuova versione della berlina sportiva italiana vuole continuare il successo di una vettura in grado di vendere oltre 24.000 unità in 72 paesi del mondo.
Esteticamente, la Quattroporte 2016 si caratterizza per un inedito paraurti, con profilo nero opaco davanti ed estrattore nero opaco dietro, ma anche per la nuova griglia anteriore, ispirata a quella della splendida Alfieri Concept e del SUV Levante; tra le altre novità estetica degne di nota, troviamo inoltre le minigonne laterali nero opache e gli specchietti retrovisori, anch’essi leggermente modificati nel design.
Nell’abitacolo, invece, le “new entry” della vettura Maserati riguardano una zona centrale della plancia ridisegnata, ora dotata di uno schermo HD da 8,4 pollici con funzione multi-touch e inediti comandi nella parte inferiore, mentre, dal punto di vista tecnologico, ci saranno le funzioni di “mirroring” per smartphone, sia Apple CarPlay che Android. Tra la lunga lista di optional disponibili, invece, troviamo un nuovo pacchetto di sistemi avanzati di assistenza alla guida, con Adaptive Cruise Control con Stop&Go, Lane Departure Warning, Forward Collision Warning con Advanced Brake Assist e Automated Emergency Braking; in aggiunta, è disponibile anche una nuova telecamera Surround View supplementare. Tutte le nuove Maserati Quattroporte sono inoltre equipaggiate con il sensore della qualità dell’aria AQS (Air Quality Sensor), che calcola i livelli di inquinamento esterno e impedisce l’ingresso di aria inquinata e gas tossici all’interno dell’abitacolo.
Dal punto di vista dei motori, la Maserati Quattroporte può contare su unità estremamente potenti e brillanti, sia benzina che diesel: nel primo caso abbiamo il 3.0 V6 Biturbo da 350 a 410 CV di potenza e il 3.8 V8 Biturbo prodotto da Ferrari, forte di 510 CV di potenza e 710 Nm di coppia massima e in grado di spingere la Quattroporte GTS fino a 310 Km/h e di catapultarla da 0 a 100 Km/h in 4,7 secondi. Sul versante (forse meno affascinante per alcuni) a gasolio, la sportiva del tridente può invece contare su un 3.0 V6 Turbo da 275 o 250 CV e 600 Nm, in grado di farle superare i 250 Km/h di velocità massima e di accelerarla da 0 a 100 Km/h in 6,4 secondi. Tutte le versioni sono comunque dotate di cambio automatico ZF a 8 rapporti e ammortizzatori Skyhook, con smorzamento controllato elettronicamente.
Oltre a queste versioni, però, la Maserati Quattroporte è disponibile anche nelle inedite varianti GranLusso e GranSport; nel primo caso, come è facilmente intuibile, si punta sull’esclusività e la raffinatezza di materiali e finiture, con l’estrattore di coda dello stesso colore della carrozzeria, cerchi da 20 pollici “Mercurio” e pinze dei freni nere. All’interno troviamo invece i rivestimenti in seta by Ermenegildo Zegna, gli inserti in radica, il “clima” a quattro zone e i sedili posteriori riscaldabili.
La Maserati Quattroporte GranSport si riconosce invece per i paraurti anteriori e posteriori dal look più grintoso, per l’estrattore di coda con finiture Black Piano, i cerchi in lega da 21 pollici “Titano”, le pinze freno rosse e gli inserti blu sul Tridente anteriore, il logo laterale e le coppe coprimozzo. L’abitacolo è invece caratterizzato per i sedili più avvolgenti, il volante sportivo in pelle o fibra di carbonio, la pedaliera in acciaio e le finiture in legno laccato Black Piano sulla plancia.
Emiliano Caretti