Tra pochi giorni aprirà i battenti la seconda edizione del Salone dell’Auto di Torino, che si terrà al Parco Valentino dall’8 al 12 giugno prossimi e che sarà l’occasione per numerose anteprime mondiali e nazionali: tra i debutti assoluti troviamo dunque la nuova Abarth 595, la Mazzanti Evantra Millecavalli (una fantastica hypercar da 400 Km/h), la Mole Valentino (modello unico su base Tesla Model S P90D) e tre Concept Car con carrozzeria coupé, ovvero la Frangivento Asfanè, la Model 5 Genesi e la Mole Luce, oltre alla coppia di modelli elettrici by Idea Institute.
Non mancheranno però le novità per il mercato italiano: ecco le inedite Renault Scenic, Ford Edge Vignale e SEAT Ateca, ma anche le ibride Kia Niro e Optima Hybrid, la nuova Fiat 500 S, la SsangYong XLV, la Infiniti QX30 e le Suzuki Jimny Street e Vitara Exclusive. Per quanto riguarda le supercar, potremo quindi ammirare dal vivo la Pagani Huayra BC, la Ferrari GTC4Lusso, l’Aston Martin DB11, la McLaren 570GT, la Jaguar F-Type SVR, la nuova Chevrolet Camaro e la Corvette Z06 C7.R Edition, per chiudere con il prototipo tutto italiano Italdesign GTZero Concept Car.
Non vi basta? Allora ecco le novità di mercato più recenti, come quelle del gruppo FCA (Alfa Romeo Giulia, Maserati Levante e Fiat Tipo e 124 Spider), la nuova Volkswagen Tiguan, la Bentley Bentayga, le Ferrari 488 Spider e F12tdf, la Ford Mustang, la Lamborghini Huràcan Spyder, la Lotus Evora 400 e la Mercedes-Benz C63 AMG. Non mancheranno poi vetture da corsa (come l’Audi R18 Le Mans, la BMW 3.0 CSL Hommage-R, la Mazda 787B Le Mans e la Škoda Fabia R5) e nemmeno la possibilità di fare dei test-drive, con una zona dedicata proprio alle prove da parte dei visitatori dell’evento.
Infine, chi arriverà a Torino sabato 11 e domenica 12 potrà infine assistere (nel cortile del Castello del Valentino) alle celebrazioni del Centenario di BMW e dei cinquant’anni di BMW in Italia: il marchio di Monaco di Baviera ha infatti scelto proprio il Salone dell’Auto di Torino festeggiare il primo secolo della storia di BMW, Rolls Royce e MINI.
Emiliano Caretti