All’edizione numero 100 della Targa Florio (tenutasi dal 5 all’8 maggio scorsi) hanno partecipato anche marchi del gruppo FCA come Fiat, Alfa Romeo e Abarth, quest’ultimi due in qualità di Main Sponsor. La corsa automobilistica più antica del mondo (voluta, finanziata e organizzata in origine dal magnate palermitano Vincenzo Florio con lo scopo di istituire un “criterio pratico ed esatto per valutare la vettura da viaggio”) si è disputata, in diverse forme, a partire dal 1906; quest’anno è stata organizzata dall’A.C. Palermo (in collaborazione con ACI) e ha previsto quattro eventi: Targa Florio Rally, Targa Florio Historic Rally, Targa Florio Classic e Targa Florio Historic Speed.
Alfa Romeo (in grado di conquistare, nella storia della manifestazione, 10 vittorie assolute, 3 secondi posti, 7 terzi posti e 10 giri più veloci) ha preso parte alla Targa Florio Classic (ovvero la competizione di regolarità) con due preziosi esemplari provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese: la Giulietta SZ del 1960 (4 cilindri in linea, 1290 cc, 100 CV, in grado di raggiungere i 200 Km/h) e la coupé Giulia Sprint Speciale del 1963 (4 cilindri in linea, 1570 cc, 112 CV). Per quanto riguarda la Targa Florio Historic Speed (ovvero la passerella dinamica di automobili che hanno reso grande la “cursa” siciliana), il marchio del biscione ha portato l’Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928 (6 cilindri in linea, compressore, 1487 cc, 76 CV), l’Alfa Romeo 33/2 litri “Daytona” del 1968 (8 cilindri a “V”, 1995 cc, 270 CV), l’Alfa Romeo 33 TT 12 del 1975 (12 cilindri contrapposti, 2995 cc, 500 CV) e l’Alfa Romeo 750 Competizione del 1955 (4 cilindri in linea, 1488 cc, 145 CV). Protagonista della cena di gala è stata invece la RL TF del 1923, la leggendaria vettura con cui Ugo Sivocci vinse la prima delle 10 vittorie dell’Alfa Romeo alla Targa Florio e che fu decorata prima della gara con un quadrifoglio verde come portafortuna: è l’inizio della storia di un simbolo leggendario per l’Alfa Romeo.
Abarth è stata invece presente più che altro nella parte Rally della Targa Florio (valida per il Campionato Italiano Rally) e nell’Historic Rally, valido per il Campionato Italiano Rally Autostoriche. Le gare sono state infatti aperte da tre nuove vetture dello dello Scorpione: Abarth 124, Abarth 595 Competizione e Abarth 695 Biposto, mentre una straordinaria Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 (1975), appartenente alla Collezione storica aziendale, ha partecipato alla Targa Florio Historic Speed. Fiat, infine, ha partecipato alla Targa Florio Classic con una 124 Sport Spider del 1970, dotata di una trasmissione manuale a cinque marce, un motore a doppio albero a camme da 1.438 cc e freni a disco su tutte e quattro le ruote.
Emiliano Caretti